Franco Tarabella nasce a Seravezza il 30 novembre del 1946. Quinto di otto fratelli deve presto abbandonare gli studi e ancora ragazzo, avviarsi al lavoro per integrare lo stipendio del padre: operaio marmista.
Una volta assolto il servizio militare, porta a termine un corso privato di programmatore elettronico, ed altri a carattere logico.
Entra in servizio presso il Comune di Seravezza nel 1974 in veste di messo comunale: successivamente come impiegato costantemente a contatto con il pubblico, fino al giorno del pensionamento.

Mai sazio di conoscere legge molto e s'interessa di tutto ciò che ritiene utile a migliorare il proprio bagaglio umano. Di spirito generoso, curioso e tenace, trova nella scrittura un' inseparabile fonte: amica di vita...

Nel dicembre 1996, quindi a pochi mesi di distanza dall'alluvione che il 19 giugno di quello stesso anno colpì duramente la Versilia, Franco pubblica il suo primo libro dal titolo "Versilia Arancio" dove racconta le "sensazioni a caldo" vissute da un uomo (egli stesso) che, d'improvviso, la furia degli elementi taglia fuori dal suo paese, Ruosina, dalla famiglia e dagli affetti.
Primo libro edito sull'argomento alluvione (oggi praticamente introvabile), nel mese di maggio 1997, Versilia Arancio risulterà vincitore del premio internazionale "Carrara-Hallstahammar."

Due anni dopo (maggio 1998) è la volta del racconto che racchiude in sé le traversie e le attese dei migranti del mediterraneo dal titolo: "C'è qualcuno in casa?." 

Nell'agosto del nuovo secolo (anno2000), Franco pubblica "La favola dei cavatori". Un viaggio fantastico che un bimbo compie sulle Apuane, in mezzo a cave e cavatori. 

E' il luglio dell'anno 2002 quando vede la luce "Renato Salvatori (Prima del ciak si gira)" racconto attraverso cui Franco, in maniera per certi versi veritiera (testimonianze tratte da persone che ebbero conoscenza diretta del protagonista, come quella di Elis, fratello dell'attore), e a tratti empirica, cerca di raccontare la vita del giovane Renato Salvatori prima che compisse il gran balzo nella ribalta del grande schermo.

Con "Uscita Versilia", edito nel settembre 2013, Franco consegna ai lettori un racconto lungo, stavolta in chiave fantascientifica, a dimostrazione di quanto egli sia scrittore poliedrico e creativo.